I prestiti tra persone sono la nuova frontiera del mercato del credito a consumo e possono assumere un’importanza veramente strategica, soprattutto in periodi di crisi economica come questo.
Le istituzioni finanziarie potrebbero imporre requisiti più rigorosi prima di concedere o meno un finanziamento. Di conseguenza, la prima opzione alternativa potrebbe essere un prestito tra privati.
In quest’articolo ti parlo di BLender, una società lituana, presente anche sul territorio italiano, che si occupa di prestiti peer-to-peer. Dato che stiamo parlando di una materia ancora piuttosto acerba, proverò a spiegare in termini in cosa consiste e cosa bisogna fare per registrarsi online.
Richiedere un prestito o prestare denaro?
BLender è una piattaforma di prestiti peer-to-peer, una parola complessa che non vuol dire altro che da persona a persona. E’ un sistema questo innovativo ma che sta riscuotendo successo in tutto il mondo, nonostante sia ancora poco conosciuto in un mercato dominato, come in un regime di monopolio, dalla potenza degli istituti di credito.
La crisi economica fa emergere due tipi di soggetti economici: chi ha denaro e può permettersi di prestarlo e chi, invece, ha bisogno di accedere a della liquidità fresca. E BLender che fa? L’intermediario, collegando entrambi i soggetti.
L’idea alla base di BLender è piuttosto semplice ma, allo stesso tempo, efficace. La connessione tra due soggetti, uno che vuole prestare denaro e l’altro che ha bisogno di denaro. In questo modo, guadagnano tutti.
Perché BLender conviene a tutti?
BLender conviene a chi vuole prestare denaro perché gli dà un’opportunità di guadagno mensile. Chi presta il denaro si vede riconosciuto un interesse ogni volta che il debitore va a rimborsare del prestito con una rata. In particolare:
- I guadagni sui tassi d’interesse applicati sono ben maggiori di un qualsiasi conto deposito e meno rischiosi del mercato azionario;
- Presti denaro a persone come te;
- Paghi a BLender soltanto una commissione trasparente;
- Puoi fare tutto dal tuo smartphone.
Ma conviene anche a chi vuole richiedere un prestito, perché consente di accedere a un finanziamento ad interessi decisamente inferiori rispetto a quelli a cui siamo abituati con i prestiti personali concessi dagli istituti di credito. Per non parlare degli interessi delle carte di credito revolving.
Per migliorare la comprensione, prendiamo un esempio pratico: Supponiamo che tu abbia bisogno di diecimila euro. L’indagine interna di BLender trova i prestatori di denaro: non un singolo prestatore di denaro, ma una moltitudine di persone che contribuiscono ciascuno con il proprio denaro per raggiungere la somma richiesta.Questo è fondamentale perché consente di diversificare il rischio per chi presta. Il richiedente riceve il prestito di 10000€, da rimborsare in 36 comode rate mensile dall’importo singolo di 320€. Alla fine, il debitore avrà pagato solo 1520€ di interessi, per un totale restituito di 11520€.
Tutte le informazioni su BLender
BLender è una società che si occupa di Peer to Peer Lending. E’ una società lituana, ma presente anche in Italia. Non ci sono filiali fisiche, migliaia di dipendenti e quindi spese di gestione che sono il fardello ingombrante di un istituto di credito. Tutti costi che poi si ripercuotono sul cliente, che invece non ci sono con BLender.
Chi presta denaro, infatti, è incentivato a farlo perché avrà tassi d’interesse più alti, riconoscendo a BLender solo una commissione per aver svolto la sua funzione di intermediario.
Allo stesso modo, il beneficiario del prestito ottiene tassi più bassi.
Invitiamo il lettore che volesse ricevere più informazioni a consultare la pagina Domande frequenti del sito di BLender, oppure scrivere una mail a [email protected].